Tirocinio Pratico Valutativo - TPV

Valido per l’iscrizione alla sez. A dell’Albo - Psicologa/o

N.B. Gli studenti interessati a conoscere le sedi di tirocinio disponibili o a proporre nuove strutture sono tenuti a rivolgersi direttamente all'Ufficio Tirocini dell'Università.
Le strutture interessate ad essere sedi di tirocinio sono tenute a rivolgersi direttamente all'Ufficio Tirocini dell'Università per la modulistica necessaria alla presentazione della richiesta di idoneità.
La Legge sulle lauree abilitanti, secondo la quale l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in psicologia - classe LM-51 abilita all'esercizio della professione di psicologo, prevede che almeno 30 crediti formativi universitari (CFU) siano acquisiti con lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, corrispondente a 750 ore di attività.

Di questi, 20 CFU sono acquisiti nell’ambito delle attività formative professionalizzanti previste per la classe di laurea magistrale in Psicologia, i restanti 10 CFU sono acquisiti durante i corsi di laurea in Scienze e tecniche psicologiche - classe L-24.

Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi, per un numero minimo di 14 CFU, presso qualificati enti esterni convenzionati con le università, sotto la supervisione di un tutor iscritto all’Albo da almeno 3 anni.
Il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Le specifiche attività del TPV sono definite all’interno degli ordinamenti didattici, considerando anche l’area specialistica delle attività psicologiche a cui la laurea magistrale si riferisce.
Il TPV è superato mediante il conseguimento di un giudizio conclusivo di idoneità. Lo studente che consegue una valutazione negativa delle attività di tirocinio ripete il TPV, o parte di esso, e acquisisce il predetto giudizio di idoneità ai fini della partecipazione all’esame finale abilitante. In tal caso, resta comunque salvo il riconoscimento della parte di attività professionalizzante eventualmente effettuata durante il corso di studio della classe L-24.

In base agli accordi raggiunti dall’Ordine con le Università di Bologna e di Parma si raccomanda che il TPV venga così distribuito: minimo 5 mesi e massimo un anno con un  numero di ore settimanali di circa 20/30 e giornaliere di 4/5.
Il TPV può essere svolto con la seguente distribuzione:
- 750 ore presso la medesima sede;
- 500 ore presso una sede e 250 presso un'altra;
- 375 ore presso due sedi diverse.

Informazioni sulle strutture convenzionate con le Università di Bologna e di Parma ad ospitare tirocini e relative procedure
FAQ sul tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e abilitazione
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