Come diventare tutor di tirocinio pratico valutativo

Per poter assumere il ruolo di tutor è necessario:
  • avere una anzianità di iscrizione all’Albo di almeno 3 anni;
  • intrattenere con l’Ente/Azienda/Studio professionale un rapporto professionale sistematico e formalizzato in qualità di dipendenti, collaboratori, consulenti, soci o titolari e, a prescindere dall’inquadramento contrattuale, si devono svolgere attività con i caratteri tipici dell’ordinamento professionale psicologico (Legge 56/89 art. 1) e che prevedano di norma un impegno orario di almeno 15 ore settimanali;
  • non essere sospesi dall’esercizio della professione. In particolare i professionisti individuati come tutor cui venga comminata la sanzione disciplinare della sospensione non sono autorizzati a svolgere il ruolo di tutor durante il periodo della sospensione dall’esercizio della professione.
Ciascun tutor potrà seguire non più di 5 tirocinanti contemporaneamente, indipendentemente dal numero di sedi in cui opera.
Il tutor dovrà presentare all’Ente convenzionato un’autodichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, che il numero dei tirocinanti seguiti in contemporanea non è maggiore di cinque.
Il limite di cinque può essere derogato nel caso in cui i tempi di inizio e termine dei tirocini siano sfalsati e la sovrapposizione sia limitata nel tempo (fino a un massimo di 15 giorni).

Le informazioni e le procedure per richiedere il convenzionamento della propria struttura/studio professionale come sede di tirocinio sono pubblicate dalle Università ai seguenti link:
Per ulteriori approfondimenti consulta le FAQ

Crediti ECM per attività di Tutoraggio
Gli Psicologi che svolgono attività di tutoraggio individuale hanno diritto al riconoscimento di 1 ECM ogni 15 ore di attività.
Per effettuare la richiesta di riconoscimento dei crediti per tutoraggio (da richiedere al termine del periodo di tutoraggio) occorre accedere all'anagrafica del Co.Ge.APS. tramite SPID/CIE dal link https://application.cogeaps.it/login/ e compilare l’apposito form online seguendo le istruzioni pubblicate a pagg. 14-15 della Guida pratica sistema ECM.
NB: Nel campo "Obiettivo" selezionare l'obiettivo formativo attinente l'attività svolta. Qualora non vi siano obiettivi pertinenti suggeriamo di inserire "Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere".