Alluvione due mesi dopo: come prendersi cura di sé
Immagini dell’illustratrice Anita Perlini
Sono passati ormai due mesi dalle alluvioni che nel maggio scorso hanno messo in ginocchio tantissimi Comuni dell'Emilia-Romagna. Chi ha perso la casa o lo studio professionale, chi le aziende, chi si è trovato di fronte a luoghi senza identità, chi ha prestato aiuto come volontario e anche chi ha solo visto le immagini in tv, ha sperimentato e potrebbe ancora sperimentare emozioni diverse e insolite.
“E adesso che faccio?”, “Cosa accadrà?” ,”Chi ci aiuterà?” sono domande che ancora potrebbero risuonare dentro molti.
Quali emozioni puoi ancora provare?
Ancora oggi può accadere di avere a che fare con sensazioni difficili da gestire.
Se dopo 3 mesi dall'evento avvertirai ancora pensieri, emozioni o sensazioni particolari, puoi ricorrere a un consulto psicologico.
Puoi trovare facilmente il professionista più adatto alle tue esigenze nella tua zona a questo link https://www.ordinepsicologier.it/it/albo
Su questa pagina, invece, tutti i servizi gratuiti di supporto psicologico legati all'emergenza alluvione: https://www.ordinepsicologier.it/it/emergenza-alluvione
Le immagini sono state realizzate e donate a Oper dall'illustratrice Anita Perlini che ringraziamo.
![emergenza1 emergenza1](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/Emergenza1.jpeg)
![emergenza3 emergenza3](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza3.jpeg)
![emergenza4 emergenza4](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza4.jpeg)
![emergenza5 emergenza5](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza5.jpeg)
“E adesso che faccio?”, “Cosa accadrà?” ,”Chi ci aiuterà?” sono domande che ancora potrebbero risuonare dentro molti.
Quali emozioni puoi ancora provare?
Ancora oggi può accadere di avere a che fare con sensazioni difficili da gestire.
- Può succedere che tu abbia difficoltà a portare avanti gli impegni quotidiani, o difficoltà a concentrarti o semplicemente a prestare attenzione a quello che stai facendo.
- Potresti esprimere giudizi severi sulle tue scelte o su quelle degli altri, ed essere pessimista e poco reattivo.
- Potresti non riuscire a programmare o a pensare al futuro.
- Potresti anche associare, per esempio, il rumore dell'acqua a quello di un fiume che sta esondando o avere paura della pioggia.
- Potresti provare un senso di irrequietezza, iperattività, ansia oppure trascorrere molto tempo a letto senza fare nulla.
- Potresti avere difficoltà a dormire, avere un sonno interrotto o inappetenza, apatia o senso di disagio generale
- Innanzitutto è importante prendere consapevolezza che ciò che stai provando è normale dopo un evento così catastrofico e complesso.
- Ricordati che non sei sola/solo e che nella tua comunità ci sono molte altre persone nella tua stessa situazione. Inoltre, tanti servizi possono esserti di aiuto.
- Cerca di prenderti cura di te, dedicando tempo a ciò che ti fa stare bene e concentrandoti il più possibile su pensieri e progetti positivi, semplici e pratici .
- Cosa ti può aiutare ?
- Potresti pensare a momenti difficili del passato. Come li hai affrontati? Quali sono le tue risorse? A chi hai chiesto aiuto?
- Appena possibile, cerca di tornare a fare ciò che facevi prima dell'alluvione, riprendi le abitudini e i precedenti ritmi di vita
- Leggi notizie solo su fonti affidabili (es. siti di Regione, Comuni, sito dell'Ordine degli Psicologi)
- Monitora il tuo eventuale consumo di alcolici, farmaci e non utilizzare altre sostanze stupefacenti: sebbene possa sembrare che allevino momentaneamente le tue sofferenze, a lungo termine possono impedirti di trovare le tue strategie per affrontare tutto questo e si può creare dipendenza.
- Prevedi un “tempo” per il superamento del momento critico e dei vissuti negativi: l’elaborazione della sofferenza ha bisogno di tempo.
Se dopo 3 mesi dall'evento avvertirai ancora pensieri, emozioni o sensazioni particolari, puoi ricorrere a un consulto psicologico.
Puoi trovare facilmente il professionista più adatto alle tue esigenze nella tua zona a questo link https://www.ordinepsicologier.it/it/albo
Su questa pagina, invece, tutti i servizi gratuiti di supporto psicologico legati all'emergenza alluvione: https://www.ordinepsicologier.it/it/emergenza-alluvione
Le immagini sono state realizzate e donate a Oper dall'illustratrice Anita Perlini che ringraziamo.
![emergenza1 emergenza1](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/Emergenza1.jpeg)
![emergenza3 emergenza3](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza3.jpeg)
![emergenza4 emergenza4](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza4.jpeg)
![emergenza5 emergenza5](https://www.ordinepsicologier.it/public/upl_images/emergenza5.jpeg)