Care Colleghe, cari Colleghi,
l'Ufficio Scolastico Regionale ci ha comunicato che negli ultimi anni si stanno moltiplicando le richieste alle Scuole di raggiungere “a casa” l’allievo, per tentare di depotenziare l’isolamento dei minori affetti da forme di disagio variamente denominate che ne determinano l’impossibilità a frequentare la scuola, così come ogni altro contesto sociale.
L’Ufficio Scolastico Regionale ha necessità di capire l’entità del fenomeno, per valutare come affrontarlo in modo non episodico.
Chiedo quindi a tutti i Colleghi che svolgono l’attività
privatamente e che abbiano avuto in carico
nel 2016 bambini o adolescenti con un disturbo in cui il livello di ansia, paura e angoscia nel recarsi e restare a scuola siano tali da compromettere in modo significativo una regolare frequenza scolastica, con assenze ripetute croniche che infine possono condurre a un blocco della frequenza, di collaborare compilando il breve modulo di raccolta dati. Vi preciso che abbiamo necessità di raccogliere i dati relativi ai
professionisti privati che seguono casi che non risultino anche in carico al servizio pubblico in quanto la medesima richiesta è stata fatta dall’USR alle Aziende USL della regione.
Il questionario, completamente anonimo, non richiederà che pochi minuti ma ci fornirà informazioni preziose per un migliore inquadramento del fenomeno. Vi chiedo quindi la massima collaborazione compilando il breve modulo
disponibile a questa pagina,
entro il 7 marzo prossimo.
RingraziandoVi per il contributo che potrete darci, Vi saluto cordialmente.
Anna Ancona