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Inviata il |
: | 07-10-2016 13:42:14 |
Oggetto |
: | Newsletter n. 49/16 - Sondaggio: la professione di Psicologo nei contesti educativi
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Care Colleghe, cari Colleghi,
Vi informo che sono in discussione in questi giorni in Parlamento alcuni importanti cambiamenti normativi che coinvolgono pesantemente il lavoro degli psicologi in ambito educativo-pedagogico. Se da un lato questi provvedimenti potrebbero legittimare alcuni spazi di potenziale abuso, dall'altro rischiano anche di sottrarre a molti Colleghi la possibilità di svolgere attività consolidate e competenti dentro le comunità e dentro la scuola; potrebbero compromettere lo sviluppo e la declinazione in area professionale della psico-pedagogia, così come rischiano di impedire la crescita professionale dei giovani Colleghi spesso realizzata affiancando ruoli squisitamente psicologici allo svolgimento temporaneo di attività anche educativo-pedagogiche.
Per supportare l'Ordine Nazionale nell'azione di tutela e riconoscimento del nostro ruolo professionale e delle nostre competenze specifiche e riservate, per aprire e garantire gli spazi occupazionali, Vi prego di compilare con solerzia questa brevissima indagine, accessibile al seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/psicopedagogia
La raccolta dei dati si concluderà martedì 11 ottobre. Sono spiacente di chiedere la Vostra collaborazione con delle tempistiche così stringenti, ma il CNOP si è trovato in una condizione di urgenza in quanto la discussione in Parlamento è prevista proprio per questi giorni.
I risultati ottenuti, anche grazie al Vostro contributo, potrebbero servire, pur nella loro semplicità, a confermare il ruolo chiave delle competenze psicologiche negli ambiti scolastici, educativi, rieducativi e di comunità di qualsiasi livello e declinazione. Possono permetterci di aiutare i Colleghi nella propria realizzazione professionale, valorizzare la multidisciplinarità e l'integrazione delle competenze, portare verso dispositivi normativi che tengano conto di chi, tutti i giorni, vive e lavora fra le persone e nelle agenzie educative; chi conosce e comprende le complessità dello sviluppo e della crescita umana, e infine, ciò detto, questi dati e la nostra azione, possono permetterci di tutelare pienamente gli utenti finali dei nostri servizi: i cittadini, le istituzioni, la società.
RingraziandoVi per la collaborazione, Vi invio il mio saluto più cordiale. Anna Ancona
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