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Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna

Care Colleghe, Cari Colleghi,
nei giorni scorsi, sono arrivate agli Uffici diverse mail con le quali alcuni di Voi hanno, ingiustamente, accusato l’Ordine di avere “impedito” agli Psicologi di esercitare la propria attività all’interno delle Farmacie.
Non solo ciò non corrisponde in alcun modo al vero, ma non è mai stata intenzione del Consiglio (né del precedente né di quello attualmente in carica) adottare qualsivoglia orientamento restrittivo al riguardo.
Semplicemente, l’Ordine ha informato – senza peraltro nascondere le proprie perplessità al riguardo - dell’orientamento in proposito espresso dalla Direzione Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna in quanto quest’ultima, con una nota trasmessa a tutte le Aziende USL, ha affermato che “la presenza nelle farmacie di altre professioni sanitarie e arti ausiliarie delle professioni sanitarie, quali, ad esempio, il podologo, lo psicologo, l’ottico, non sembra compatibile con il quadro normativo”.
Si è trattato di un’informazione doverosa la cui diffusione, ovviamente, non implica certo che il relativo contenuto sia “condiviso”. Anzi, stiamo già tentando di prendere contatti con la Regione per segnalare, insieme alle altre Categorie interessate, le criticità di una posizione che finisce per precludere non solo interessanti opportunità lavorative, ma anche un importante servizio alla cittadinanza e auspichiamo che una simile interpretazione possa essere “rivista”.
Nel frattempo, e a scanso di equivoci, mi sembra opportuno ribadire come il nostro Ordinamento professionale NON contempli alcuna preclusione rispetto alla possibilità che lo Psicologo eserciti presso le Farmacie, fermo restando naturalmente che, anche in tale sede, devono sussistere tutte le condizioni ed i requisiti necessari in generale previsti per una corretta erogazione (e fruizione) delle prestazioni professionali (es. rispetto della privacy del paziente, contesto decoroso e rispettoso della dignità professionale e della riservatezza dell’utente ecc.).
Se un divieto sussiste, esso riguarda solo l’Ordinamento professionale dei Farmacisti e, quindi, questi sono gli unici soggetti suscettibili di sanzione.

Nella speranza di avere chiarito ogni dubbio, porgo un cordiale saluto.

Anna Ancona

Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna - Strada Maggiore, 24 - 40125 Bologna - tel. 051 263788 - fax 051 235363
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