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Ordine degli psicologi dell'Emilia Romagna

Carissime Colleghe, carissimi Colleghi,

 

sono pervenute al nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico numerose richieste di chiarimenti sulla Legge n. 170 del 8/10/2010, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” (DSA), recentemente approvata dal Parlamento Italiano.

Come specificato anche dai nostri consulenti, voglio innanzitutto precisare che la nuova disposizione non preclude agli Psicologi, e quindi neanche a tutti coloro che svolgono esclusivamente attività libero professionale, la possibilità di effettuare diagnosi di DSA, come sancito dalla normativa che istituisce l’Ordinamento della Professione di Psicologo (Art. 1 Legge n. 56/89).

La questione controversa sollevata dalla Legge in oggetto è legata unicamente ai casi in cui tale diagnosi diviene necessaria per accedere ai benefici di legge previsti per persone con DSA e per le loro famiglie.

Per avere indicazioni più chiare in merito, stante la genericità dell’attuale testo normativo, occorrerà però attendere l’emanazione delle linee guida del Ministero e dei relativi protocolli Regionali. E’ possibile infatti, come auspichiamo, che vengano introdotte ulteriori precisazioni su alcuni passaggi decisivi, attualmente non meglio specificati nel testo della Legge. Mi riferisco ad esempio all’Art. 3 in cui è affermato: “…Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate….”

Ribadisco comunque che il generico riferimento della legge a “specialisti o strutture accreditate” senza ulteriori precisazioni, può creare problemi esclusivamente per l’individuazione dei soggetti autorizzati a rilasciare l’attestazione della diagnosi che consente di utilizzare i benefici previsti dalla legge e non preclude agli Psicologi di effettuare la diagnosi di DSA per scopi differenti.

In linea con le disposizioni della Legge n. 170, infatti, la Regione Emilia-Romagna in cooperazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha già approvato un programma teso a favorire il successo scolastico degli alunni con disturbo specifico dell’apprendimento. Il progetto prevede lo stanziamento di 1 milione di euro per finanziare iniziative di formazione e ricognizione dei bisogni e la distribuzione di attrezzature informatiche a coloro – circa 2000 studenti secondo le domande pervenute dalle scuole della Regione – che hanno necessità di una diversa strutturazione della didattica per agevolare il percorso d’apprendimento. (In allegato l’articolo completo)

A proposito delle precisazioni attese dal Ministero, una volta emanate le disposizioni sopra menzionate, provvederemo ad informare tutti gli Iscritti sugli eventuali sviluppi.

 

Un cordiale saluto

Manuela Colombari