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Inviata il |
: | 17-10-2016 11:49:09 |
Oggetto |
: | Newsletter n. 52/16 - Rilevazione attività psicologica svolta in ambito Diabetologico
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Care Colleghe, cari Colleghi,
Vi informo che l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) attraverso il Gruppo Psicologia e Diabete, sta effettuando una ricognizione delle attività psicologiche svolte in ambito diabetologico, siano esse erogate da Psicologi interni (dipendenti o afferenti) alle UO Diabetologiche che esterni alle stesse ma con queste collaboranti tramite accordi o consulenze.
La rilevazione è motivata dal fatto che, a fronte dell’indiscusso ruolo dello psicologo all’interno del team diabetologico, ad oggi esiste una forte disomogeneità organizzativa e strutturale sul territorio italiano. Inoltre risulta assai difficile avere un quadro attualizzato della presenza della figura e dell’attività psicologica nella diabetologia italiana. Gli aspetti psicosociali hanno dimostrato di svolgere un ruolo particolarmente importante nella gestione della malattia diabetica e nell’adesione del paziente alla terapia. La situazione psicologica e la condizione sociale possono condizionare la capacità del paziente di adempiere correttamente a tutte le necessità di cura del diabete. L’importanza della valutazione e dell’intervento psicologico, nella malattia diabetica, è stata ampiamente riconosciuta dalle diverse società scientifiche nazionali ed internazionali di diabetologia; in particolare gli attuali standard italiani di cura dell’AMD- SID raccomandano fortemente di inserire tali aspetti nel percorso diagnostico-terapeutico integrato del paziente.
Chiedo quindi a tutti i Colleghi che lavorano in tale ambito la disponibilità a compilare il breve questionario pubblicato al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdAoFJm8ZR5xvB2EWMcmAR4Mzmq5PkalNy6Ln5V9b4fjzvW6w/viewform?c=0&w=1 Le Vostre risposte sono importanti per l’AMD al fine di poter delineare l’attuale presenza e ruolo dello psicologo nelle diabetologie italiane e per lo sviluppo di future iniziative di condivisione quale la creazione di una rete nazionale di psicologi impegnati e formati sulla persona con diabete.
RingraziandoVi per la collaborazione, Vi saluto cordialmente. Anna Ancona
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